Furti+in+appartamenti+condominiali%2C+si+pu%C3%B2+richiedere+un+risarcimento+danni%3F+Quando+%C3%A8+possibile
ricercaitalianait
/2024/04/25/furti-in-appartamenti-condominiali-si-puo-richiedere-un-risarcimento-danni-quando-e-possibile/amp/
Curiosità

Furti in appartamenti condominiali, si può richiedere un risarcimento danni? Quando è possibile

È possibile chiedere un risarcimento dei danni nei casi di furti in casa, avvenuti all’interno di complessi condominiali?

Si tratta di eventi particolarmente spiacevoli, violazioni dell’ambiente con ogni probabilità più importante della nostra vita: parliamo dei furti in casa, amare occorrenze che, oltre a quello economico, causano danni particolarmente importanti anche in termini psicologici, provocando in chi li subisce veri e propri traumi di gravità variabile, a cui è necessario porre rimedio con le dovute cure ed attenzioni.

In quali casi è possibile richiedere un risarcimento per furto perpetrato in un’abitazione condominiale – RicercaItaliana.it

Cosa fare quando ciò avviene? Ebbene, innanzitutto sporgere immediatamente querela, contattando le forze dell’ordine e fornendo loro tutte le prove e le informazioni a disposizione che potrebbero condurre alla cattura dei malviventi, tra cui anche eventuali testimonianze dei vicini e registrazioni di telecamere di sorveglianza a circuito chiuso, ove installate ed in funzione al momento dello scasso e del furto.

Non sempre, tuttavia, è così semplice ottenere il risarcimento economico a copertura dei danni subiti: ad esempio, in mancanza di cattura dei responsabili, nella circostanza d’impossibilità di reperimento della refurtiva ed in assenza di coperture assicurative dedicate. Ma c’è un aspetto che non va sottovalutato. In alcuni casi, infatti, il condominio può risultare inadeguato a garantire la sicurezza necessaria per i suoi abitanti. Capiamo meglio questa possibilità.

In quali casi il condominio ha una parte di responsabilità negli eventi di furto

Può capitare che il furto perpetrato sia stato compiuto a causa di negligenza di custodia dello stabile: in altre parole, il condominio non è stato dotato opportunamente delle misure di sicurezza necessarie e sufficienti ad impedire l’avvenimento. In caso contrario, ovvero se il condominio non si fosse trovato in difetto, il crimine non sarebbe avvenuto.

Se l’evento è avvenuto in circostante di malfunzionamento o guasto del sistema di antifurto, il condominio può essere condannato a risarcire in parte il condomino che ha subito il danno – RicercaItaliana.it

Il principio è garantito dal Codice Civile della legge italiana che, all’articolo 2051, stabilisce che ogni cittadina ed ogni cittadino sono responsabili dei danni provocati dalle cose che risultano in loro custodia, tranne quando gli eventi sono avvenuti in maniera fortuita ed eccezionale.

Dunque se il furto è stato reso possibile da, ad esempio, negligenza dell’amministratore in operazioni di adozione di soluzioni protettive efficaci per lo stabile (poniamo che non abbia provveduto a sostituire il sistema antifurto difettoso da tempo), ecco che parte del risarcimento ricadrà su di esso.

Solitamente, in casi simili sarà il giudice a determinare il tipo di responsabilità e la quota di risarcimento dovuta alla parte lesa dal condominio e dal suo amministratore, al quale verrà richiesto inoltre di adottare tempestivamente tutti i procedimenti necessari a portare lo stabile al livello di sicurezza opportuno affinché gli eventi furtivi non possano ripetersi alla stessa stregua e per gli stessi motivi.

Gian Lorenzo Lagna

Recent Posts

Come affrontare la sensibilità dentale: rimedi e consigli

Quando si parla di momenti di puro e assoluto relax, si pensa ad esempio a…

3 settimane ago

Diabete gestazionale, i primi segnali di allarme: come riconoscerlo in tempo

Il diabete gestazionale può avere ripercussioni veramente molto pesanti: riconoscerlo in tempo è fondamentale. Molte…

7 mesi ago

Fedez, le sue carte Pokemon valgono quanto una macchina: cifra folle

Fedez ha mostrato il suo nuovo acquisto: il rapper ha comprato delle prestigiose carte Pokemon…

7 mesi ago

Capelli crespi e spenti, è questo secondo gli hairstylist l’errore da non fare mai: così saranno luminosissimi

Scopri i consigli degli hairstylist per dire addio a capelli crespi e spenti: così farai…

7 mesi ago

Anna Falchi, a 52 anni sembra una ventenne: il selfie è davvero mozzafiato

Anna Falchi dimostra di essere una bellissima donna anche a 52 anni nell'ultimo selfie che…

7 mesi ago

Stefano De Martino in versione zio tenerissimo: al battesimo del nipote spunta il grande assente

Stefano De Martino è ufficialmente diventato il padrino di suo nipote, ma all'evento mancava un…

7 mesi ago