Una donna di sessant’anni è morta in ospedale di conseguenza alle gravi percosse ricevute da uno straniero senza fissa dimora di circa 40 anni che ieri l’ha aggredita nel parco di Rovereto, in Trentino.
L’uomo è già noto alle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto intorno alle 22.30. I carabinieri, coordinati dalla Procura, stanno eseguendo gli accertamenti per chiarire i contorni della vicenda. Non sono chiare infatti, le cause dell’aggressione.
A dare l’allarme sono stato alcuni inquilini del condominio Europa che si trova vicino al parco, che hanno chiamato le forze dell’ordine preoccupati per le urla. Alcuni hanno assistito alla scena affacciati alle finestre. La donna era a terra con i pantaloni abbassati mentre lui sopra di lei la colpiva in faccia.
Cosa è successo
Dopo l’aggressione l’uomo è scappato ma poco dopo è stato fermato dai carabinieri e ora è in arresto per omicidio. Prima di colpire la donna, avrebbe tentato di violentarla. Secondo i testimoni l’avrebbe scaraventata a terra e picchiata nel sentiero che attraversa il parco. Per fermarlo i carabinieri hanno dovuto usare il taser, perché l’uomo era in stato confusionario e potrebbe essere stato ubriaco.
Il precedente
Secondo gli investigatori, l’uomo non sarebbe nuovo ad episodi di violenza. L’anno scorso, il 21 agosto aveva seminato il panico per strada, danneggiando anche alcune vetture e l’auto dei carabinieri. Ha anche altri precedenti per danneggiamento e lesioni.
Le cause dell’aggressione
Gli inquirenti stanno indagando per capire se la vittima e l’arrestato si conoscessero. Tra le ipotesi sul motivo dell’aggressione, oltre a una violenza sessuale che è quella più accreditata, c’è anche quella di una tentata rapina. L’uomo si sarebbe accanito contro la donna anche con un sasso, oltre che con pugni e calci.