Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha presentato in Senato una proposta di legge di revisione costituzionale per l’elezione diretta del presidente del Consiglio italiano.
L’ha firmata davanti ai giornalisti ed è composta da quattro articoli “Il presidente del Consiglio è eletto contestualmente alle elezioni delle Camere e nomina e revoca i ministri”, ha spiegato Renzi.
“Questa proposta di legge a parole ha il consenso di maggioranza e parte delle opposizioni, ma sono nove mesi che fanno melina. Oggi la consegniamo. Vogliamo stare ad agosto a discuterla? Noi siamo pronti. È parte integrante del programma del terzo polo. Su questo ci siamo impegnati con i nostri concittadini”, ha concluso.
La provocazione a Meloni e Calenda
Dopo tanti anni Renzi rispolvera l’idea del sindaco d’Italia. “Meloni non ha avuto la forza di fare. Chiacchiera, chiacchiera, ha un grande consenso ma fa melina”. E rivolge la sfida anche al suo alleato del Terzo Polo Carlo Calenda: “Ricordo anche che era nel programma del Terzo Polo”.
E proprio su Calenda, in conferenza stampa risponde: “Su cosa pensa Calenda è giusto chiedere a Calenda, anche se lui spesso si esercita a dire quello che penso io. Sull’elezione diretta del premier è nel programma, poi si può cambiare idea. Sulla commissione Covid Azione ha votato a favore, poi non siamo una caserma si può anche votare no”.
La frecciata a Calenda sulla cena al Twiga tra i renziani e Santanché
Il senatore Renzi si è riferito all’alleato del Terzo Polo anche in merito alle polemiche sulla cena al Twiga tra i renziani Boschi, Bonifazi e Nobili e la ministra Daniela Santanché: “A me non interessa dove va a cena Bonifazi, come non mi interessa dove va a cena Richetti. Mi interessa che quando vanno in aula portino avanti gli interessi degli italiani. Immaginare di imbastire una polemica sulle cene, è la stagione del grillismo di prima maniera. Parafrasando Pasolini si potrebbe dire “il grillismo degli anti-grillini”. Spero che la prossima volta le sentenze della Corte Costituzionale abbiano lo stesso spazio delle cene di Bonifazi”.
Renzi: “Siamo gli unici a fare opposizione seria e non ideologica”
E ancora: “A chi dice che appoggiamo il governo dico che siamo gli unici che fanno una opposizione seria e non ideologica, che non portano le badierine in piazza, ma le nostre proposte di legge”.
Il leader di IV firma altre due proposte di legge
In conferenza stampa Matteo Renzi dichiara di aver firmato anche altre due proposte di legge: una su Italia Sicura e l’altra sulla partecipazione dei lavoratori agli utili, che è una proposta della Cisl.