Le fiamme si placano in Sicilia, dopo molti giorni di roghi tra Palermo e provincia.
La scorsa notte i vigili del fuoco hanno spento solo due incendi di vegetazione. Uno proprio nel capoluogo, un altro a Trabia. I pompieri sono intervenuti anche per domare roghi di rifiuti tra Palermo e Bagheria.
A Bellocampo la quarta vasca continua a bruciare e si dovranno attendere almeno quindici giorni prima che il rogo che cova sotto, alimentato dal biogas, venga del tutto spento.
Se la situazione è migliorata in Sicilia, il Sud continua ancora a bruciare. Le operazioni devi vigili del fuoco proseguono senza soste nel Sud.
In Salento restato alcuni focolai, e non si registrano feriti, anche se i danno al territorio sono ingenti. Gli ospiti del resort residence Rottacapozza di Lido Marini, in provincia di Lecce, sono stati portati in altro alloggi dallo staff dopo che la struttura è stata evacuata a causa delle fiamme.
Musumeci: “Ripercussioni sul turismo”
“È purtroppo inevitabile che questi episodi abbiano ripercussioni sul turismo e fa ancora più paura pensare che le regioni più colpite sono quelle con le maggiori difficoltà economiche: governo ha già stanziato 10 milioni di euro per i turisti che hanno avuto problemi con aerei e strutture ricettive in Sicilia”, ha dichiarato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “Serve con urgenza una cultura del contrasto ai rischi naturali. Con il rischio ci si deve convivere, ci dobbiamo attrezzare per convincere anche i più diffidenti”.
Fratin: “Non c’è una situazione di negazionismo”
“Credo che non ci sia nessuna situazione di negazionismo. Il dibattito lasciamolo agli scienziati. La realtà la viviamo quotidianamente ma di fatto siamo in un momento di enorme difficoltà dovuto al riscaldamento terrestre e un riscaldamento del Mediterraneo, molto elevato, perché è un mare semichiuso, e automaticamente alle conseguenze che abbiamo a livello territoriale con una tropicalizzazione del clima”. Sono le parole del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Mattarella: “Rispettare l’ambiente”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella infine, ha invitato a “riflettere sulla necessità di rispettare l’ambiente e la natura: risorsa preziosa e ricchezza della Sardegna e dell’intero Paese, da tutelare con rigore, attraverso un impegno costante nella cura del territorio e mirate azioni di prevenzione”.