Le riflessioni su Torreira, l’accelerata su Ricci e la trattativa per Zelinski. La Lazio torna a dare una spinta al mercato in entrata. Sarri preme per gli acquisti
Due settimane fa, ai microfoni di Sportitalia, Maurizio Sarri, parlando di Samuele Ricci, disse: “E’ il nuovo che avanza? Sinceramente penso di si, l’esperienza al Torino l’ha fatto crescere dal punto di vista caratteriale e dell’aggressività, penso possa avere un futuro in Nazionale. Un ragazzo giovane che ha già tre anni di Serie A alle spalle”. Su Torreira invece: “È un giocatore che ho visto benissimo alla Samp e alla Fiorentina, è un giocatore che sta facendo bene”. Due nomi accostati alla Lazio, ma solo sul centrocampista del Torino si registrano attualmente delle accelerazioni.
Lotito sta cercando di chiudere con Cairo: la Lazio ha offerto una cifra vicina ai 18 milioni di euro, più cinque di bonus: un’offerta importante per un 21enne che deve ancora esplodere, ma che ha già regalato buoni segnali: tre anni a buoni livelli in serie A con oltre sessanta gare alle spalle, due presenze in Nazionale maggiore, la stima di numerosi addetti ai lavori e, soprattutto, l’apprezzamento di Maurizio Sarri, che stravede per lui. Tanto da aver forzato la mano con Lotito per averlo immediatamente a disposizione. Ricci piace alla Lazio: Lotito è convinto di avere in pugno l’accordo con Cairo (con il quale ha riallacciato i rapporti). Da Torino però frenano. Il diesse Vignati smorza gli entusiasmi: “Ricci? C’è stato un interessamento che non abbiamo preso in considerazione, Cairo non ha bisogno di vendere e Ricci è il nostro futuro. Se poi arrivano gli arabi e fanno come con Tonali, non ci possiamo fare niente. Tametze preso per far partire Ricci? Sciocchezze, sono due ruoli diversi”. Verità o semplice gioco delle parti? Le prossime ore chiariranno gli scenari
La verità su Torreira
Ma Ricci non è stato il primo calciatore sul quale i biancocelesti avevano puntato. La Lazio si era mossa, e con forza, anche su Torreira, vecchio pallino del tecnico toscano (che lo avrebbe voluto già dodici mesi fa). Nella testa di Sarri Torreira era la pedina ideale per completare il centrocampo con Milinkovic e Luis Alberto: il regista/mediano, in grado di regalare maggiore copertura e di lasciare spazio alle incursioni del serbo e alla tecnica di Luis Alberto. Ma la cessione di Milinkovic ha cambiato i piani. La Lazio, per stessa ammissione del manager dell’uruguaiano, ha virato verso un piano B. Sarri è tornato a spingere su Ricci, elemento che nella sua testa andrebbe a completare lo scacchiere di centrocampo, in attesa di fiondare il colpo sul sostituto di Milinkovic Savic.
Il nome in pole è sempre lo stesso: Piotr Zelinski. Anche in questo caso è doveroso ripercorrere i passi della trattativa che ha visto coinvolti la Lazio, il Napoli e il centrocampista polacco. Zelinski ha un contratto in scadenza a giugno del 2024 ed ha chiesto una cifra per il rinnovo, che De Laurentiis non è in grado e non vuole concedergli. Zelinski sa che, in assenza di rinnovo, la sua avventura a Napoli rischia di finire in anticipo (De Laurentiis ha già minacciato più volte di non prendere in considerazione nel nuovo progetto i calciatori che saranno in scadenza di contratto). Ha rifiutato una prima offerta dall’Arabia e in caso di mancato accordo con il Napoli, considera la Lazio un approdo sicuro per la sua avventura in Italia. Ha lavorato con Sarri ad Empoli e a Napoli e non avrebbe problemi ad inserirsi nei meccanismi biancocelesti. Lotito ha pronta un’offerta da 20 milioni, De Laurentiis ne chiede 25. La distanza non è alta.
Arriva Castellanos
Il club biancoceleste intanto ha ufficializzato l’arrivo di Valentin Castillanos, attaccante argentino che nell’ultima stagione si è messo in evidenza in Liga con la maglia del Girone (club con il quale ha segnato 13 reti). “La S.S. Lazio – si legge in una nota ufficiale diffusa dal club biancoceleste – comunica di aver acquisito definitivamente i diritti del contratto sportivo del calciatore Castellanos Gimenez Valentin Mariano Josè, proveniente dalla major league soccer per un corrispettivo di euro 15 milioni da versare in quattro annualità oltre a premi legati al raggiungimento di particolari risultati sportivi per un ulteriore importo totale massimo di euro 4 milioni. Il calciatore ha sottoscritto un contratto quinquennale”. Il centravanti uruguaiano ha salutato i tifosi biancocelesti con un post sui social. “Sono molto felice per questa nuova sfida nella mia carriera, daremo tutto per questa maglia. A presto tifosi”.
Le parole di Lotito
Ad Auronzo di Cadore intanto, Lotito ha tenuto banco: parlando con i tifosi il presidente ha toccato diversi argomenti relativi al mercato: “Quello che devo fare lo so, i confronti con mister Sarri li abbiamo avuti alla fine della stagione, non è un segreto, ma ci sono delle priorità. Le priorità sono prima sui problemi, serviva il vice- Immobile e lo abbiamo comprato scegliendo uno dei migliori sul mercato (Castellanos, ndr). Poi è andato via Milinkovic, e certo non l’ho mandato via io, anzi ho cercato di tenerlo fino alla fine. Adesso mi devo dedicare al suo sostituto, poi tutto il resto verrà fatto. I giocatori li scelgo io, quando vedrete i giocatori parlerete. Ricci? Io i ricci li mangio con gli spaghetti…”.
Su Berardi, brusca frenata: ““a società non l’ha mai messo in vendita e chiede una cifra spaventosa. Berardi l’anno scorso ha firmato il contratto con la Juve e poi l’ha strappato, devi anche vedere con chi parli.”. Chiusura dedicata ad Immobile e alla presunta offerta dall’Arabia Saudita: “Chiamate il procuratore di Immobile e ditegli se ha avuto un’offerta. Non ti risponderà perché inca**ato e sta cercando chi ha dato la notizia per denunciarlo. È una bugia, credetemi, non so chi l’abbia messa in giro”.