“Berlusconi non ha niente a che fare con le stragi di mafia. Sono farneticazioni. Dovrebbero andare a lavorare per il cinema e scrivere i copioni dei film di Indiana Jones“.
Così, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, in esclusiva a Notizie.com commenta la lettera di Marina Berlusconi, pubblicata nei giorni scorsi da Il Giornale. “Il fatto stesso che si sia costretti a parlare di queste cose è veramente sconcertante e avvilente”, aggiunge.
“Bisognerebbe farla leggere durante i corsi di formazione dei magistrati, per capire come si facciano operazioni lunghe decenni senza prove, col solo scopo di tentare di demolire qualcuno. In questo caso è Berlusconi, ma non solo, anche Dell’Utri. È una lettera esemplare che condivido dalla prima all’ultima parola”, commenta Gasparri, secondo il quale anche da morto nei confronti di Berlusconi “c’è una guerra. È un’aggressione totale ed evidente”.
Sulla riforma della giustizia del ministro Carlo Nordio, il vicepresidente del Senato dichiara che si deve puntare su “separazione delle carriere, su una riforma che separi politica e magistratura, e che preveda procedure snelle e trasparenti. Il ministro Carlo Nordio ha già proposto alcune di queste cose, altre le sta predisponendo. E devono assolutamente caratterizzare questa legislatura”.