Oggi, martedì 18 luglio, ci sarà una nuova cabina di regia sul Pnrr, che aprirà una due giorni sul tema.
Oggi si è tenuto un incontro con le associazioni imprenditoriali, mentre le commissioni bilancio e politiche europee del Parlamento ascolteranno sindacati ed enti locali.
“Informativa sulla terza relazione semestrale sul Pnrr; revisione del Onrr, anche con riferimento alla revisione della quarta rata e all’inserimento del capitolo RePowerEu”. Sono i temi sul tavolo, come si legge nella convocazione. “Sulla base del contributo fornito dal partenariato economico e sociale nell’ambito della Cabina di Regia, proseguirà nei prossimi giorni il confronto tra il Governo e la Commissione europea per portare a termine la revisione del Piano e consentire al nostro Paese di mantenere un ruolo centrale nell’iniziativa Next Generation Eu“.
Le riunioni di oggi
Nel primo pomeriggio Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi e Ania hanno partecipato al tavolo con tutti i ministri. A seguire, c’è stato un tavolo con Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Unisc e Copagri. Dopodiché con Federterziario, Confetra, Confeservizi, Confprofessioni e Assoprofessioni.
Pnrr: gli incontri di domani
Domani, 19 luglio, di mattina sarà il turno di Alleanza Cooperative, Unicoop, Confartigianato, Cna e Casartigiani. Alle ore 12-13, il tavolo con la Confederazione Generale italiana del Lavoro (Cgil), Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (Cisl) e Unione Italiana Lavoro (Uil), Unione Generale del Lavoro (Ugl), Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori (Confsal), Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori (Cisal), Unione Sindacale di Base (Usb).
Fitto: “Sono ottimista e positivo”
In merito allo sblocco della terza rata dei fondi del Pnrr, “sono ottimista e positivo. Il lavoro con la commissione europea va avanti. La semplificazione del dibattito politico sulla terza rata, come ho già detto, secondo me non serve”, ha dichiarato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, a margine della conferenza stampa sulle Anticipazioni del Rapporto Svimez 2023. “La terza rata è composta da 55 obiettivi al 31 dicembre dello scorso anno e per la prima volta abbiamo una serie di obiettivi fisici che vanno verificati, non solo riforme”.