Un grande show, parzialmente rovinato dalla pioggia, per la presentazione del fuoriclasse argentino. Ma sul suo debutto in Mls esistono dubbi
Messi bagnato, Messi fortunato. Qualche tifoso dell’Inter Miami, costretto a subire un vero e proprio attacco climatico dalle piogge che si sono abbattute sulla cittadina statunitense, deve aver ironizzato mentre aspettava (oltre un’ora di ritardo) sotto l’acqua, di poter festeggiare l’arrivo di Lione Messi. Il giocatore simbolo dell’ultimo Mondiale, si è presentato ufficialmente nel suo nuovo club. Pronto ad iniziare l’avventura in Mls.
Il campione argentino, che in carriera ha fatto collezione di Palloni d’Oro e trofei, è stato accolto da migliaia di fan della sua nuova squadra nella città della Florida. Sul palco, la star del calcio ha mostrato al pubblico la sua nuova maglia numero 10. Al suo fianco c’era la compagna Antonella, che per l’occasione ha sfoggiato un abito che ricordava i colori sociali del club: il rosa. Messi avrebbe dovuto effettuare oggi una conferenza stampa, che è stata però improvvisamente (e senza spiegazioni) cancellata dal club.
Il fuoriclasse argentino è uscito da dietro una tenda, ha mosso qualche passo lungo una passerella bagnata dalla pioggia allestita sopra il campo dello stadio dell’Inter Miami e si è diretto verso David Beckham per un grande abbraccio. Il suo viaggio era terminato. L’attesa dell’Inter Miami era finita. Finalmente Messi è arrivato. L’Inter Miami, dopo anni di attese suppliche e speranze, ha presentato il suo nuovo n. 10. “Sono sicuro che vivremo molte esperienze meravigliose”, ha detto Messi alla folla. Domenica è stata la prima. Quasi tutti i posti a sedere erano occupati nonostante le orribili condizioni meteorologiche che hanno ritardato lo spettacolo, e nessuno sembrava preoccuparsi della pioggia battente che ha imperversato per tutta la serata. “Sono molto commosso di essere qui a Miami, di essere con voi”, ha detto Messi. “Voglio ringraziarvi tutti, a nome della mia famiglia, per la gentilezza che mi avete riservato”.
David Beckham, comproprietario e presidente della squadra, aveva enormi macchie scure sul suo blazer blu a causa della pioggia. Ci voleva ben altro che un acquazzone per rovinare questa festa, in cui i tifosi hanno ruggito e la musica ha rimbombato. “Stasera è il tipico benvenuto di Miami per uno dei più grandi giocatori che abbiano mai giocato”, ha detto Beckham durante la trasmissione dello show. “Il fatto che i nostri tifosi siano qui a celebrare questo momento… questo è ciò che abbiamo creato e ne siamo molto orgogliosi”. Ha aggiunto il proprietario primario Jorge Mas: “Quando io e David ci siamo incontrati per la prima volta e abbiamo sognato ciò che rappresenta l’Inter Miami, abbiamo sognato non solo di portare giocatori d’élite, ma anche il miglior giocatore che abbia mai indossato gli scarpini – e il suo nome è Lionel Andrés Messi”.
Don Garber, commissario della MLS, era inizialmente scettico sulla possibilità di vedere Messi giocare nel campionato statunitense. Ma ha cambiato idea: “Oggi ci troviamo di fronte a un giocatore che, senza dubbio, non solo è un giocatore generazionale ma, a mio parere, il più grande di tutti i tempi”, ha dichiarato Garber. “Ha affrontato un processo decisionale negli ultimi mesi, se non nell’ultimo anno, per determinare dove avrebbe giocato. Molti di voi ci hanno sentito dire che vogliamo che la MLS sia un campionato di scelta, un campionato di scelta per i giocatori, per i tifosi, per i partner e infine per gli investitori. E quando il miglior giocatore di tutti i tempi fa della Major League Soccer il suo campionato di elezione, penso che sia una vera e propria testimonianza di dove sia la MLS e di dove stia andando nei prossimi anni”.
Messi, esordio in Mls a rischio?
Messi potrebbe esordire nella Mls venerdì contro la squadra messicana del Cruz Azul nella nuova Leagues Cup. Tuttavia sabato il nuovo allenatore argentino dell’Inter Miami, Gerardo Martino, ha invitato alla “pazienza. Guardiamo al futuro con la speranza che il miglior giocatore del mondo giocherà per la nostra squadra, ma anche con la pazienza che dobbiamo avere affinché possa raggiungere una buona forma fisica e possa giocare al momento giusto”.