I telecronisti dei Mondiali di tuffi femminili, protagonisti di dichiarazioni offensive durante la gara. La Rai li richiama in Italia. Scoppia la bagarre politica
Oggi è andato in onda il medioevo. Quei microfoni andavano spenti”. Queste le parole di Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale dopo aver ascoltato i commenti sessisti durante la telecronaca dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato. Sotto accusa i telecronisti Rai Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, rispettivamente telecronista e commentatore tecnico della finale di trampolino femminile.
Durante la telecronaca i due si sono resi protagonisti di una serie infinita di battute a sfondo sessista e razzista. Parole più consone ad una chiacchierata al bar tra amici che ad un servizio giornalistico. Prima sui social, poi in ambito politico, si è scatenato il putiferio. “Le olandesi sono grosse”, dice uno dei due. “Come la nostra Vittorioso”, facendo riferimento alla tuffatrice azzurra Giulia Vittorioso. “Eh, grande eh…”. La chiusura del discorso è da brividi: “Tanto a letto sono tutte uguali…”. Queste alcune delle frasi incriminate segnalate dai telespettatori che stavano seguendo la diretta della gara su Rai Play 2. E ancora: “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…”. E l’altro aggiunge, con tono ironico: “La si tocca?”. “La si pizzica”, commentano i due. Non contenti, i due cronisti hanno ironizzato sulle donne, con una battuta che non ha fatto ridere nessuno: “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do”. Per chiudere in bellezza, una battuta sui tuffatori Riccardo Giovannini e Eduard Cristian Timbretti: “Liccardo, i cinesi direbbero Liccardo”.
“Quello che è accaduto stamattina è vergognoso, offensivo della dignità di tutte noi donne. ‘Tanto a letto sono tutte alte uguali’ questo uno dei commenti sulle atlete. Non sul tuffo, non sulla coordinazione, non su quello che stavano ammirando. Non ho mai sentito commenti del genere per i mondiali di calcio maschili, non ho mai sentito telecronisti Rai denigrare il fisico di atleti, ma accade per le donne. Donne colpevoli di essere magre o grasse, basse o alte, ricche o povere, bionde o brune. Sempre colpevoli perché eredi di Eva in un sistema maschilista che si autoalimenta e a cui dobbiamo mettere la parola fine”, ha proseguito l’Assessora Lucarelli.
Da domani le telecronache affidate ad altri
La Rai ha fatto sapere di aver avviato “una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi”. L’amministratore delegato Roberto Sergio ha ribadito: “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”. Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.
Le reazioni politiche
“Bene ha fatto la Rai a prendere provvedimenti nei confronti dei telecronisti che si sono resi responsabili di commenti sessisti, stereotipi e bodyshaming durante la finale di tuffi femminili ai Mondiali di nuoto. Il servizio pubblico non può tollerare certe espressioni non rispettose delle persone”, ha ribadito la senatrice del Gruppo Azione-Italia Viva Daniela Sbrollini, responsabile sport di Italia Viva. “La giustificazione della ‘battuta da bar’ non è accettabile da parte di un giornalista Rai, che tra l’altro già in passato è stato protagonista di episodi poco edificanti”, aggiunge Sbrollini. Sandro Ruotolo, responsabile Informazione della segreteria nazionale del Partito Democratico, ribatte: “Una valanga dopo l’altra. Prima Facci e adesso ai mondiali di nuoto, le esternazioni sessiste e razziste dei telecronisti Rai. E uno di loro è anche recidivo. Ai vertici della Rai di destra destra chiediamo di fermare la deriva prima che sia troppo tardi”, ha scritto su Twitter.