Il club nerazzurro ha deciso di ritirarsi dalla trattativa per l’acquisto de centravanti belga. I dirigenti dell’Inter e i tifosi sono furiosi con Lukaku. Dietro c’è la Juventus: la ricostruzione
Una nuova pagina di una rivalità incredibile. Una nuova trattativa destinata a devastare i rapporti tra i tifosi di Inter e Juventus, da sempre in grande contrapposizione. Romelu Lukaku, il centravanti che nel 2021 ha trascinato i nerazzurri alla conquista del loro ultimo scudetto e che la scorsa estate tornò a Milano dopo un anno passato al Chelsea, ha rotto con il club meneghino. E si sarebbe promesso alla Juventus. Uno smacco in piena regola. Una tegola per i dirigenti nerazzurri, per Simone Inzaghi e per la tifoseria, che ha iniziato ad insultare sui social il centravanti belga.
La telenovela di mercato ha vissuto nelle ultime ore un vero e proprio sussulto. I dirigenti dell’Inter, infastiditi dal comportamento di Lukaku hanno deciso di ritirarsi ufficialmente dalla trattativa con il Chelsea, dicendo addio al centravanti. Una scelta arrivata dopo una lunga serie di riflessioni e di prese di posizione del calciatore, che non sono piaciute ai dirigenti nerazzurri. Ma andiamo per ordine e proviamo a ricostruire cosa è accaduto tra Inter, Chelsea e Juventus.
La storia tra l’Inter e il Chelsea
L’estate del 2021 l’Inter, fresca vincitrice del titolo, ha venduto Lukaku al Chelsea, incassando 115 milioni di euro. A distanza di un anno (nel quale Big Rom ha faticato in Inghilterra), ha riportato il centravanti belga a Milano, con una spesa di dieci milioni di euro per il prestito secco. Un grande affare dal punto di vista economico. Ma dal lato tecnico, Lukaku non è riuscito a ripetere i numeri delle prime due stagioni nerazzurre (che chiuse con 23 e 24 reti). Il centravanti ha timbrato il cartellino solo dieci volte in campionato e nella finale Champions ha fallito clamorosamente le occasioni per riportare in corsa l’Inter in corsa. Il 30 giugno, alla scadenza naturale del suo prestito, è tornato al Chelsea. Marotta ha però promesso a Lukaku il massimo impegno per riportarlo a Milano.
Ma per l’Inter la trattativa con il Chelsea si è rivelata meno agevole delle previsioni. Se un anno fa i dirigenti inglesi avevano accettato una grossa perdita economica (prestando a soli dieci milioni un calciatore che avevano pagato dallo stesso club 115 milioni di euro), stavolta erano decisi a non fare sconti: Lukaku è stato valutato circa 35 milioni di euro. Al di sotto di quella cifra era impossibile trattare. L’Inter ha chiesto a Lukaku di prendere tempo: sta cercando di piazzare Onana al Manchester United (operazione da circa 50 milioni di euro) per poter tornare alla carica con il Chelsea.
L’intromissione della Juventus
Qui entra in scena la Juventus. Il nuovo corso, firmato da Giuntoli e Allegri, si sta muovendo in fretta: dopo l’addio alla Superlega e a Bonucci, il club bianconero ha ufficialmente messo sul mercato Vlahovic, che intende sostituire con Lukaku, giudicato più adatto agli schemi di Allegri. Il manager del centravanti bianconero ha in mano un’offerta da 70 milioni del Paris Saint Germain: soldi che i bianconeri destineranno in parte per acquistare Lukaku. Di fronte ai tentennamenti dell’Inter e alle pressioni della Juventus, Lukaku ha deciso di rompere gli indugi. Ha dato la sua parola al club bianconero e si è impegnato a non prendere accordi con altri club. Una promessa che ha mandato su tutte le furie il club nerazzurro.
Marotta ha infatti tentato di parlare con Lukaku, che si sarebbe addirittura rifiutato di rispondere (forte della promessa fatta a Giuntoli di attendere la Juventus). Preso atto della volontà del calciatore, il club bianconero ha deciso di ritirarsi ufficialmente dalla trattativa con il Chelsea, lasciando campo libero alla Juve Ora i bianconeri aspettano di vendere Vlahovic al Psg (che nel frattempo sta piazzando la giovane punta Hugo Ekitike) prima di sferrare l’assalto decisivo al Chelsea.
Inter e Juve, gli scenari
I tifosi nerazzurri sono spiazzati ed hanno scatenato la loro rabbia sui social, con post, meme ed insulti nei confronti di Lukaku. Molti hanno ripostato l’intervista concessa nel 2022 a Sky e nella quale giurava che non avrebbe mai indossato le maglie di Milan e Juventus. Altri, pubblicando il video dell’esultanza polemica rivolta allo Stadium in occasione della semifinale di Coppa Italia, chiedono al calciatore come possa “passare al nemico”. Ma il più preoccupato, al momento è Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro, che sta preparando il ritiro precampionato, si ritrova al momento senza dzeko (venduto in Turchia) e Lukaku. In attacco i nerazzurri possono disporre momentaneamente solo di Lautaro Martinez e Joaquin Correa. Diverso il discorso per la Juventus: mentre i tifosi bianconeri sono disorientati (Lukaku non era certo uno dei giocatori più amati ed apprezzati dalla tifoseria), Allegri gongola. La dirigenza si sta muovendo seguendo le sue precise indicazioni: Lukaku è un elemento che il tecnico considera fondamentale per la rinascita della sua Juventus.