Forza Italia riparte da Tajani: “Combatteremo, nel nome di Berlusconi”

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By Paolo Colantoni

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Il primo congresso nazionale dopo la morte di Silvio Berlusconi ha eletto Tajani segretario nazionale. “Abbiamo l’obbligo di combattere. Lo dobbiamo a Silvio Berlusconi”

Ad un mese dalla morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, il partito si è ritrovato all’hotel Parco dei Principi a Roma, per il primo congresso dopo la scomparsa del proprio leader carismatico e rappresentativo. L’assemblea ha eletto  all’unanimità Antonio Tajani  nuovo segretario nazionale “pro tempore” di Forza Italia. Lo sarà fino alla convocazione del prossimo Congresso: “Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto come leader per quasi 30 anni Berlusconi – ha dichiarato – ne seguiremo l’esempio”.

Antonio Tajani nuovo segretario di Forza Italia – Ricercaitaliana.it

Quando è salito sul palco per il discorso che ha anticipato il voto, Tajani ha letto una lettera scritta e firmata dalla famiglia Berlusconi.  “Carissimi, grazie per l’appoggio e vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà e grazie per tutto ciò che farete d’ora in poi”, si legge nella missiva firmata dai figli di Silvio Berlusconi. “Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro”. Quando Tajani ha chiesto un momento da dedicare a Silvio Berlusconi, l’intero congresso si è alzato in piedi ed ha tributato al vecchio leader oltre cinque minuti di sentiti applausi. Poi la votazione, che ha visto l’elezione dell’attuale vice Premier e Ministro degli Esteri,

Tajani: “Combatteremo tutti insieme, nel nome di Berlusconi”

Guidare Forza Italia è un’impresa davvero complicata perché non ci sarà mai nessuno come lui. Ma adesso tutti insieme dobbiamo rendere onore a quello che ha fatto e non disperdere tutto il patrimonio che ci ha lasciato, come una grande eredità che noi abbiamo, e guai se i figli disperdono l’eredita del padre!”. Così il neoeletto segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, alla domanda sulla difficoltà di prendere il testimone di Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio nazionale del partito. “Non è questione di pennacchi e poteri. Si combatte tutti insieme. Ognuno di noi deve sentirsi un militante che combatte, che ci crede, che combatte. Non solo che cerca cariche e promozioni, perché poi sono promozioni fasulle. Quelle vere si conquistano sul campo perché c’è seguito, perché gli elettori ti riconoscono come punto di riferimento: questa deve essere la nostra classe dirigente”. 

Le sue parole sono state accolte da una vera standing ovation:Anche il congresso dovrà un essere momento di confronto, dovranno uscire le nostre idee migliori, le risorse vere, i contenuti – ha spiegato il vicepremier -. Non è questione di pennacchi e di faccia, è questione di sostanza. Se una forza politica non ha valori e sostanza non sopravvive. Noi vogliamo sopravvivere per rendere omaggio a questo signore – ha aggiunto Tajani  voltandosi verso la gigantografia di Silvio Berlusconi –. Sopravvivere per continuare a governare e vincere”.

Tajani e il messaggio ai delusi degli altri partiti

Tajani ha più volte fatto riferimento a Silvio Berlusconi – Ricercaitaliana.it

Come detto, Tajani resterà in carica fino al prossimo congresso. E’ lui a svelare quando si realizzerà: “Se il comitato di presidenza mi darà l’autorizzazione, convocherò il congresso prima delle elezioni europee e dovranno uscire le nostre idee migliori e i nostri contenuti, perché non mi piacciono i pettegolezzi da terza elementare, preferisco il dibattito sui contenuti”.  Tajani strizza l’occhio ai delusi degli altri partiti: “Alle prossime europee Forza Italia deve guardare al grande partito dell’astensione. Vogliamo essere il centro, la pietra angolare del sistema politico italiano, e vogliamo essere il centro del centrodestra. Siamo alleati ma siamo diversi dai nostri alleati, e non intendiamo rinunciare alla nostra identità ma fare in modo che la nostra identità rafforzi l’azione del governo. Vogliamo essere un punto di riferimento del grande mondo di centro e dei moderati che stanno perdendo i capisaldi. Il Pd è sempre più forza che si sposta a sinistra e lascia ampi spazi al centro deludendo elettori ex democristiani e socialisti che non intendono sostenere un partito quasi di estrema sinistra”.

Le reazioni. Gasparri: “Giorno triste, ma importante”

“Congratulazioni e buon lavoro ad Antonio Tajani, eletto oggi segretario nazionale di Forza Italia. Sono certo che con la sua autorevolezza e la credibilità che ha guadagnato in tutti questi anni in Italia e in Europa, unite alle sue grandissime capacità, saprà rendere onore al nostro leader e presidente fondatore, Silvio Berlusconi, ed essere per tutti un punto di riferimento serio ed equilibrato”. Lo dichiara Stefano Benigni, deputato di Forza Italia e coordinatore nazionale del movimento giovanile. Maurizio Gasparri, senatore e volto storico di Forza Italia, dichiara: “Oggi è un giorno da un lato triste, che non avremmo mai voluto vivere, perché l’assenza di Berlusconi pesa nel nostro cuore, nei nostri sentimenti. Silvio Berlusconi non è stato solo il leader e il fondatore del centrodestra e di FI, il suo tratto umano riemerge in tanti episodi, come quando incontro persone e si parla di lui. Raccolgo racconti di dialoghi, di amicizia e di attenzione del presidente che ci commuovono. Quindi, oltre a tutta l’impresa politica, umana e imprenditoriale, resterà sempre impresso questo suo tratto umano. Dall’altro lato, l’orgoglio di dover andare avanti, nei limiti che noi abbiamo che sono evidenti rispetto alla grandezza di Berlusconi. Ma non dobbiamo demordere, non dobbiamo mollare. A volte mi chiedo che cosa ci direbbe lui adesso: ‘Ragazzi, sarà dura ma rimboccatevi le maniche e andate avanti’. E noi lo faremo perché siamo legati al Ppe, il principale partito europeo che tale sarà anche dopo l’elezione del 2024. Quindi è inimmaginabile che in Italia non ci sia una presenza importante del primo partito europeo, e Forza Italia rappresenta un perno nell’azione di governo. Poi sono molto fiero e contento che oggi Antonio Tajani abbia preso le redini del nostro movimento”.

Crosetto e Foti: gli auguri a Tajani

“Faccio i miei più sinceri complimenti all’amico e collega Antonio Tajani per la sua elezione a segretario nazionale di Forza Italia. Portare e rinnovare l’eredità politica di Silvio Berlusconi non sarebbe facile per nessuno ma Antonio è la persona giusta per farlo al meglio“. Lo scrive il ministro della Difesa Guido Crosetto su Twitter. Stesso pensiero di Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia. “Auguri di buon lavoro a nome mio e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera al ministro Antonio Tajani, eletto oggi all’unanimità nuovo Segretario Nazionale di Forza Italia. Siamo certi che con la sua esperienza politica e la sua credibilità acquisita in Italia e in Europa, saprà guidare Forza Italia e lavorare nella coalizione, al fianco del governo Meloni, per il bene della Nazione. Sempre nel segno e nella continuità di Silvio Berlusconi”.

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