Alluvione Emilia Romagna, Meloni: “Le risorse arriveranno presto”

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By Angelo Bianco

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Il colloquio si è concentrato sullo “stato post alluvione che ha colpito i territori di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. Meloni e Bonaccini hanno discusso anche del tema dell’utilizzo delle risorse dei fondi Coesione e sviluppo”. 

Alluvione Emilia Romagna, Meloni: "Le risorse arriveranno presto"
Alluvione Emilia Romagna, Meloni: “Le risorse arriveranno presto” (Ansa Foto) – ricercaitaliana.it

La premier “ha confermato la piena disponibilità a definire nei prossimi giorni le modalità di assegnazione delle risorse, ribadendo il positivo avanzamento del lavoro tra il ministero per le Politiche di coesione e la regione Emilia Romagna”. 

Bonaccini: “Volontà comune di fare presto e bene”

Il presidente Bonaccini ha affermato che “la volontà comune è quella di fare presto e bene, a beneficio delle aree e delle persone colpite”. La Regione ha fatto presente che c’è “la necessità di procedure efficaci che garantiscano i dovuti indennizzi a cittadini e imprese e gli interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza del territorio, nella massima collaborazione col Commissario alla Ricostruzione, il generale Figliuolo, insieme alla Regione, gli Enti e le comunità locali”. 

Meloni: “Nei prossimi giorni definiremo le modalità di assegnazione delle risorse”

Meloni, come si legge nella nota della Regione Emilia Romagna, ha confermato “la piena disponibilità a definire nei prossimi giorni le modalità di assegnazione delle risorse, ribadendo il positivo avanzamento del lavoro tra il ministero per le Politiche di coesione e la regione Emilia-Romagna. Infine Bonaccini e Meloni hanno concordato, per il prossimo autunno, una visita al Tecnopolo di Bologna, hub internazionale dei big data e del digitale, che già ospita il supercomputer europeo Leonardo e il Data Centre del Centro meteo europeo e dove troveranno sede tutti i principali enti scientifici e della ricerca nazionali”. 

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