Il numero uno dei metereologi italiani, svela cosa accadrà in estate: “Temperature record? La verità è un’altra”. Le ultime novità
Lunedì 3 luglio è stato il giorno più caldo della storia. Secondo gli esperti si è registrata la temperatura media mondiale più alta da quando, nel 1976, è partito il monitoraggio. Oltre 17 gradi centigradi. Un record che ha stracciato il precedente primato di 16,92 fatto registrare nell’agosto del 2016. Ma questa temperatura, secondo quanto riportato dai Centri nazionali statunitensi per la previsione ambientale sono destinati ad essere nuovamente battuti.
Secondo i ricercatori infatti, l’eccessiva ondata di calore che ha coinvolto l’intero pianeta è dovuta ad una combinazione di El Nino (un fenomeno oceanico che si manifesta con l’aumento della temperatura superficiale del mare al largo delle coste del Perù e dell’Ecuador) e di anidride carbonica. Gli esperti sono pronti a scommettere su un estate torrida in gran parte del pianeta. Ma in Italia cosa accadrà?
Giuliacci:” Non sarà come la scorsa estate”
Andrea Giuliacci, il guru delle previsioni in Italia, ha spiegato ai microfoni di Notizie.com cosa accadrà nei prossimi mesi. tranquillizzando tutti. “Bisogna dire – esordisce Giuliacci – che l’estate è iniziata in maniera meno feroce, ma ora entriamo nel vivo. Nei prossimi giorni ci sarà qualche temporale al Nord e poi l’anticiclone prenderà possesso dell’Italia. Quindi ci aspettano delle settimane di caldo importante“. Nessun pericolo però di temperature record. L’estate che sta per iniziare, sarà più mite rispetto al passato. “Il motivo è semplice: lo scorso anno il caldo era arrivato a maggio mentre quest’anno più tardi e quindi non sarà come quella del 2022. Entrando nei dettagli, nei prossimi giorni si supereranno i 35 e 36 grandi in molte città. In Sardegna si arriverà anche a 40°. Tra le città più calde avremo Firenze, Roma, Bologna e Verona“.
Ma il caldo non durerà a lungo? Secondo Giuliacci, intervistato in esclusiva da Notizie.com, la situazione cambierà presto: “In realtà non ci attendiamo dei cambiamenti per tutta la prossima settimana. Poi possibile una leggera attenuazione prima di una nuova fiammata“. L’emergenza siccità è stata attenuata dalle piogge che si sono abbattute sulla penisola italiana. “Sicuramente hanno portato sollievo, ma non hanno risolto definitivamente il problema. Si può dire che si arriva in una condizione migliore rispetto a quella dello scorso anno. Con il cambiamento climatico è normale che in estate ci sia un temporale intenso. Ad oggi non siamo in grado di dire dove, ma potrebbero ripetersi eventi come quello di Milano di questa notte. Quindi parliamo di pioggia di forte intensità, nubifragi, grandine, forti raffiche di vento e trombe d’aria“.