I sindaci di Francia si riuniscono a mezzogiorno davanti ai Municipi delle città per denunciare la violenza urbana degli ultimi giorni.
L’Associazione dei sindaci di Francia, AFM, ha invitato la popolazione a “una mobilitazione civica dei cittadini per un ritorno all’ordine repubblicano” dopo alcune ore dall’attacco violento sotto la casa del sindaco di Hay-les-Roses, al Sud di Parigi, con un’auto-ariete. Nella fuga sono rimasti feriti la moglie e uno dei figli del sindaco.
Gli autori del gesto sono ricercati nell’ambito di un’inchiesta per tentato omicidio.
Dopo cinque notti di scontri, saccheggi e violenza, la situazione a Parigi sembra essere rientrata. 157 persone sono state fermate questa notte, contro i 400 di ieri e gli oltre 1.300 delle notti precedenti. Sono stati registrati 352 incendi, 297 veicoli dati alle fiamme e denunciati 34 siti.
Nessun grave incidente o scontro violento è stato segnalato. Un vigile del fuoco è morto in una parcheggio sotterraneo, mentre spegneva un incendio appiccato ai veicoli. Non si sa, al momento, se l’incendio sia collegato alle violenze urbane che si sono scatenate in tutta la Francia dopo la morte di Nahel, il 17enne ucciso da un poliziotto.
Lo ha reso noto su Twitter il ministro degli Interni Gerarld Darmanin, spiegando che la vittima aveva 24 anni: “Ieri sera, mentre combatteva contro un incendio di diversi veicoli in un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis, un giovane caporale dei vigili del fuoco di Parigi di 24 anni è morto nonostante le cure molto rapide dei suoi compagni di squadra”.