Vinci a Napoli e poi scappi: dopo Spalletti anche Giuntoli lascia il club

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By Paolo Colantoni

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I due maggiori artefici della vittoria del titolo, arrivato dopo 33 anni, lasciano il club: I dubbi dei tifosi e i motivi che hanno portato a questa scelta

Ora è ufficiale. Dopo un lungo tira e molla durato settimane, tra colloqui, prese di posizione, incontri e telefonate per cercare di smussare gli angoli, si è chiusa l’avventura di Cristiano Giuntoli al Napoli. Il direttore sportivo, tra i maggiori artefici della costruzione della squadra capace di riportare lo scudetto nel capoluogo campano dopo 33 anni, lascia il club azzurro ed è pronto ad iniziare una nuova avventura alla Juventus. Società con la quale aveva da tempo trovato un accordo.

Spalletti e Giuntoli, tecnico e direttore sportivo del Napoli, lasciano il club dopo lo scudetto – Ricercaitaliana.it- Ansa Foto –

Giuntoli lascia Napoli e il Napoli dopo otto lunghissimi ed intensi anni. Stagioni importanti, che hanno visto il club azzurro crescere passo dopo passo, fino ad arrivare alla vetta più alta: lo scudetto. Una volta raggiunto l’obiettivo, il direttore sportivo ha deciso di lasciare il club, allettato dalla possibilità di aprire un nuovo ciclo alla Juventus, club che da due anni non porta a casa una vittoria e che la prossima stagione non giocherà la Champions League. Giuntoli sarà chiamato, insieme a Manna, a costruire una formazione capace di scalare le classifiche e tornare ad essere competitiva.

Giuntoli a Napoli: otto anni di successi

L’avventura di Cristiano Giuntoli all’ombra del Vesuvio iniziò l’estate del 2015. Il nuovo direttore sportivo iniziò a costruire un Napoli da sono, portando assi come Allan, Reina, Milik e poi Zielinski, Mario Rui, Meret e cominciando a costruire la squadra che poi ha vinto il campionato di quest’anno. Giuntoli si è fatto notare per la sua forte capacità di scoprire campioni pur contenendo le spese e seguendo le indicazioni finanziarie del patron azzurro De Laurentiis. La scorsa estate è stato tra i maggiori artefici della rivoluzione che ha portato a ricostruire la squadra e a lasciar partire molti dei titolari delle stagioni precedenti. Giuntoli e de Laurentiis hanno salutato senza troppi rimpianti Mertens. Koulibaly, Insigne, Fabian Ruiz, Ospina e li hanno sostituiti con gente del calibro di  Kvaratskhelia, Kim Min-Jae, Olivera, Raspadori, Anguissa, Simeone, Ndombele, nomi che – insieme agli altri presi negli anni precedenti con Osimhen in prima fila – hanno portato al trionfo dopo 33 anni di attesa della città.

I dubbi di Giuntoli e Spalletti

Via da NApoli
Giuntoli e Spalletti lasciano Napoli – Ricercaitaliana.it –

Un obiettivo che è stato visto, da Giuntoli e Spalletti, come il raggiungimento dell’obiettivo dichiarato. Probabilmente una sorta di vetta difficilmente raggiungibile o nuovamente scalabile. Prima il tecnico, poi il direttore sportivo, hanno deciso di lasciare la barca nel bel mezzo dei festeggiamenti. Una scelta che ha fatto sorgere dubbi nella testa dei tifosi (preoccupati dagli addii di chi aveva scommesso su questo progetto) e che chiamerà De Laurentiis ad una nuova scelta. Il presidente del club, dopo aver ingaggiato Rudi Garcia, chiamato a sostituire Spalletti in panchina, ora dovrà trovare un nuovo uomo mercato.

Un collaboratore con il quale studiare le prime mosse in vista della prossima stagione. Per creare un Napoli ancora più forte e rispondere ai dubbi di Spalletti e Giuntoli. “Il Calcio Napoli ringrazia Cristiano Giuntoli per gli 8 anni di collaborazione con il Presidente Aurelio De Laurentiis, con l’Amministratore Delegato Andrea Chiavelli e con gli allenatori che hanno guidato la squadra”, questo il comunicato pubblicato sui profili social del club partenopeo. Per il suo passaggio alla Juve manca ora solo l’ufficialità.

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