Vogliamo raccontarti il trucco del quaderno giapponese che ti porterà a risparmiare oltre metà dello stipendio.
Gli aumenti continui che abbiamo vissuto in questi anni hanno messo in difficoltà milioni di famiglie. Ci si è ritrovati prima con la pandemia da Coronavirus e poi con la Guerra in Ucraina che hanno fatto lievitare i prezzi delle materie prima e reso più difficile lavorare. Risparmiare dunque diventa una necessità non una possibilità.
Iniziamo col dire che quando non bastano i soldi per i propri bisogni sono ovviamente due le strade e cioè o si aumenta il guadagno o si diminuiscono le spese. Visto che in questo periodo storico è molto difficile trovare un lavoro diventa obbligatorio cercare di contenere i costi. Sebbene si possa dire che si possono tagliare le spese superflue, va anche specificato che anche i costi fissi sono molto alti.
Equipe di finanziatori e manager si interrogano su cosa sta accadendo in questo periodo storico e su come poter risparmiare per poi accumulare denaro in grado di regalare soddisfazioni e togliere vizi. Ora andremo ad analizzare quello che viene considerato il trucco più intelligente e ingegnoso, con un nome curioso, e cioè quello del quaderno giapponese.
Il quaderno giapponese, il trucco che ti permette di risparmiare metà dello stipendio
Ma come si può arrivare a risparmiare metà dello stipendio o anche di più? Ora vi spieghiamo il trucco del quaderno giapponese. Il mantra di base di questo modo di gestire il denaro è “Guadagno e spendo, solo se programmo”. Il tutto è stato messo in pratica per la prima volta da Hani Motoko, giornalista giapponese che ha brevettato il metodo. La partenza è prendere quanto si guadagna al mese, cioè il reddito primario. A quel punto si devono calcolare in modo preciso le uscite, annotando tutto su un taccuino, un quaderno, e togliere dai calcoli quello che ci vogliamo conservare.
La programmazione diventa fondamentale per quanto riguarda il risparmio. Ovviamente la prima cosa è quella di eliminare le spese superflue che ogni giorno ci portano a buttare soldi che inizialmente non sembrano ingenti, ma che in realtà possono essere molto dispendiose a fine mese. Inoltre una cosa importante è quello di effettuare solamente le spese che sono alla nostra portata, non si deve mai andare sopra e andare a vivere dei rischi solo per sentirci più importanti o accettati. Se un amico ci propone una cena, per fare un esempio, che non rientra nei nostri parametri cerchiamo di essere sinceri e non sentiamoci inferiori se il reddito tra noi e lui è differente. A quel punto se siamo chiari e onesti anche il risparmio sarà ingente a fine mese.
Altri trucchi per risparmiare
Ci sono molti altri trucchi per risparmiare oltre al quaderno giapponese. Andiamo a leggerne alcuni che potete riutilizzare nella vita di tutti i giorni e che possono essere molto utili per farvi mettere dei soldi da parte in ottica vacanze o investimenti futuri. Sicuramente la cosa principale da fare è quella di definire il nostro obiettivo di risparmio e così renderci conto quando stiamo scendendo al di sotto della soglia in questione, arrivando a superare quanto ci è concesso spendere in un mese. L’obiettivo deve essere specifico e quindi indicare qual è il nostro obiettivo, misurabile in quantitativo di soldi, ovviamente deve essere realistico e quindi non deve andare a muoversi verso sogni irrealizzabili, importante è anche darci delle scadenze per avere maggiori stimoli.
Tra i metodi più inflazionati su internet c’è sicuramente la regola del 50/30/20. In questo modo di pensare c’è da utilizzare il 50% del reddito per le spese essenziali, il 30% invece è per le spese superflue e il 20% per il risparmio. Se si stabiliscono questi numeri, seguendo un ordine razionale, sicuramente riusciremo a risparmiare e non poco. Si passa poi al trucco di aspettare 48 ore prima di un acquisto. Questo metodo ci fa capire che a volte esageriamo con le spese, il tempo ci porta a evitare di compiere sciocchezze e comprare cose che non ci servono. Se aspettiamo del tempo l’entusiasmo del momento se non è una cosa di cui abbiamo bisogno tende a svanire per lasciare spazio alla razionalità.
In molti pensano che diventi importante creare un fondo di emergenza e cioè mettere proprio materialmente dei soldi da parte per evitare di spenderli e ricorrervi proprio solo in caso di emergenza. Proprio per questo diventa importante stabilire delle regole e fare delle riflessioni su cos’è realmente necessario e cosa invece è superfluo, soprattutto stabilendo cosa intendiamo per emergenza. Se siamo in famiglia confrontarci con la nostra dolce metà diventerà importante sotto ogni punto di vista. Questo perché come sempre riflettere con due teste è meglio che farlo con una con l’attenzione a quello che ogni giorno ci troviamo a fare e a cosa in effetti non è necessario per la nostra felicità.