La forte presa di posizione della brigata Wagner ha scatenato la reazione dell’Ucraina. Zelensky attacca Putin, mentre gli Stati Uniti si muovono
Se Putin ha risposto con durezza alla presa di posizione di Prigozhin e della Brigata Wagner, che ha annunciato di marciare verso Mosca, chiedendo di ottenere la sollevazione del Ministro della Difesa russo, l’Ucraina esulta, verificando le crepe interne al Cremlino e gridando al possibile successo. “Quanto sta accadendo in Russia è solo l’inizio”, il tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in riferimento ai mercenari della Wagner entrati in territorio russo, 16 mesi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino. “La divisione tra le élite è troppo evidente. Accettare e fingere che tutto sarà sistemato non funzionerà”.
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky evidenzia le difficoltà interne di Mosca, ironizzando sul modo in cui Putin sta ricevendo risposte dal suo esercito e da chi ha sempre combattuto al suo fianco. “La debolezza della Russia è evidente. E’ debolezza su vasta scala. E più a lungo la Russia mantiene le sue truppe e mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà in seguito“: questo il primo intervento a caldo del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram, su quanto sta avvenendo fra Mosca e la milizia Wagner di Prigozhin. “Chi sceglie la via del male distrugge se stesso. Chi invia colonne di soldati per distruggere vite umane in un altro Paese non può impedire loro di fuggire e di tradire quando la vita resiste”, ha aggiunto.
“Per troppo tempo la Russia ha usato la propaganda per mascherare la sua debolezza – ha continuato Zelensky – e la stupidità del suo governo. E ora c’è così tanto caos che nessuna bugia può più nascondere la realtà”. Zelensky ha poi preso spunto da una parte delle dichiarazioni di Putin alla nazione (“Questo colpo è stato dato al popolo russo anche nel 1917 quando combatteva la Prima guerra mondiale, quando la vittoria gli è stata praticamente rubata. La guerra civile, i russi uccidevano altri russi, i fratelli uccidevano altri fratelli. I vari avventurieri politici hanno tratto vantaggio da questa situazione. Noi non permetteremo la ripetizione di una situazione del genere”) per evidenziare ancora una volta gli imbarazzi del Cremlino. Secondo il leader ucraino Putin “è ossessionato dallo spettro della Rivoluzione del 1917, sebbene non sia in grado di portare nient’altro”. Il capo del Cremlino, scrive ancora il leader ucraino, “disprezza le persone e getta centinaia di migliaia nella guerra, per poi barricarsi nella regione di Mosca (per proteggersi) da coloro che lui stesso ha armato”.
La posizione degli Stati Uniti
Le ultime vicende in Russia hanno acceso i riflettori degli Stati Uniti, che “stanno lavorando in stretto coordinamento con i loro alleati” sulla situazione in Russia. Queste le parole del portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller. “Gli Stati Uniti rimarranno in stretto contatto con alleati e partner mentre la situazione in Russia continua a evolversi“, ha detto in una nota Miller, che ha poi ribadito che “il sostegno degli Usa all’Ucraina non cambierà”.