In uno dei posti più belli d’Italia spunta una montagna di rifiuti. E’ allarme danno ambientale, che potrebbe ammontare centinaia di migliaia di euro
L’Italia è un Paese bellissimo, ma purtroppo ci sono abitanti che non rispettano le bellezze naturali che questa terra offre. Nonostante sia aumentata la sensibilità all’ambiente negli ultimi anni, ci sono ancora persone che inquinano e lasciano rifiuti un po’ ovunque, anche altamente pericolosi.
Ciò nonostante l’abbandono di rifiuti sia illegale e punito penalmente. Le cause dietro queste situazioni, per niente rare nel nostro Paese, sono dovute all’assenza di cultura civica circa il rispetto dell’ambiente. Stupisce scoprire come vengano inquinati anche luoghi bellissimi, riconosciuti dal mondo come bellezze naturalistiche e visitati ogni anno da diverse persone da tutto il mondo. Questo fa comprendere quanto ci sia ancora da fare per educare gli italiani al rispetto dell’ambiente e della loro casa. Quello che è successo pochi giorni fa è un esempio emblematico di come l’inciviltà e la maleducazione non accennano a scomparire.
Una montagna di rifiuti in uno dei posti più belli d’Italia: scoppia la polemica
E’ allarme bomba ecologica nella periferia di Porto Torres, in Sardegna, località conosciuta come un vero e proprio paradiso in Italia grazie alle sue spiagge e i suoi borghi meravigliosi. La discarica abusiva si trova nell’area dell‘ex mattatoio comunale ed è piena di rifiuti altamente inquinanti. Nel sito è stata segnalata la presenza di scarti di edilizia, plastica, biciclette ed è alto il rischio ambientale. Questo episodio ha scatenato tantissime polemiche nella politica locale, con il Partito Sardo d’Azione che conosce i nomi e i cognomi dei colpevoli.
“In quell’area dove regna il degrado ci vive una famiglia di tre persone – denunciano i consiglieri Bastianino Spanu e Alessandro Papaleo, nel quotidiano Unione Sarda -, noti all’amministrazione comunale per essere accumulatori seriali di rifiuti”.
I consiglieri hanno sottolineato che la bonifica precedente del sito è costata ben centinaia di migliaia di euro. Purtroppo, nonostante la cifra spesa, i rifiuti sono tornati di nuovo. “A pagare anche questa volta sono i cittadini – aggiungono -. Riteniamo sia necessario provvedere con urgenza alla rimozione dei rifiuti per evitare di aggravare il danno ambientale”. I politici del Partito Sardo D’Azione ha, inoltre, sottolineato che questa famiglia che vive nel degrado andrebbe messa in sicurezza. Il caso ha fatto parecchio discutere anche gli abitanti della città, che chiedono maggiori controlli da parte dell’amministrazione comunale e telecamere.