Una ricerca inglese ha sottolineato l’importanza dell’odore dei peti: ci sono dei segnali che è importante non trascurare.
Certo, se si pensa ai peti si pensa subito a qualcosa di divertente. D’altronde ci sono alcuni famosi personaggi dello spettacolo, come il comico Frank Matano, che ha goduto di buona fama grazie ad un format sui peti portato qualche anno su Youtube. Che in qualche modo ha garantito alla sua consacrazione come attore e cabarettista.
Ciononostante, spesso nemmeno la grande letteratura si è privata di questo termine o per meglio dire di questa particolare caratteristica dell’uomo e di altri animali. Se si pensa a Dante Alighieri e al personaggio di Barbariccia, per l’esattezza alla sua apparizione al termine nel XXI canto dell’Inferno, non si può non conoscere la proverbiale citazione a lui attribuita: “Ed elli avea del cul fatto trombetta“. Una metafora che accosta il suono del peto a quello delle bande militari.
Il modo in cui i peti rivelano il nostro stato di salute: attenzione all’odore
Peccato, però, che Dante in quel contesto non faccia riferimento all’odore dei peti. Tuttavia, è proprio qui che entra in ballo una ricerca portata avanti dal Sistema Sanitario Nazionale inglese, noto come NHR. Secondo lo studio, attraverso l’odore espulso dal nostro corpo è facile capire qual è il nostro stato di salute.
Più la percezione olfattiva sarà elevata, maggiore sarà la possibilità di essere andati incontro ad alcuni problemi di salute. Questo, però, deve avere la funzione di campanello d’allarme e non di autodiagnosi. Come giustamente sottolinea anche il report dell’NHR, se si individua qualcosa di potenzialmente preoccupante è necessario ricorrere al parere di un medico.
Il corpo umano tende a liberare autonomamente diversi gas. Quasi tutti totalmente inodore. Ciononostante, poiché l’odore espulso è appena l’1% di quello interamente presente all’interno del gas, significa che la maggior parte delle sostanze tossiche sono ancora all’interno. Questo può causare alcuni problemi che con un po’ di attenzione è possibile evitare.
Le accortezze per evitare i problemi all’intestino
I problemi intestinali e la conseguente espulsione dei peti, è molto spesso riconducibile a ciò che si ha mangiato. Per quanto anche lo stress possa influire sul regolare svolgimento dell’apparato digerente, il cibo è la principale causa di malessere. Come i fagioli ad esempio, oppure alcune carni rosse che presentano acidi contenenti grandi quantità di zolfo.
Sostanza che il più delle volte caratterizza il tipico odore dei peti. I problemi di salute possono diventare ancora più acuti se alla sovrabbondanza di alcuni particolati cibi si abbinano anche le intolleranze alimentari. In quel caso ingerire grandi quantità di alimenti poco idonei può portare ad una eccessiva flatulenza.
Anche la stitichezza può influire sull’emissione di peti e sul loro odore. Non andare in bagno per giorni può causare un accumulo di gas nocivi che sarebbe opportuno espellere anche grazie all’aiuto di farmaci come lassativi. Situazione che capita anche a molte persone quando, ad esempio, vanno in vacanza.