Pensate di aver cucinato bene la verdura? Non lo avete mai fatto in realtà: questa scoperta vi sconvolgerà.
Mangiare la verdura non solo fa bene alla salute, ma rende i pasti più leggeri e facilmente digeribili. Chi sta seguendo una dieta avrà già iniziato a consumarne in grandi quantità, con la speranza di riuscire a perdere qualche chilogrammo nel corso di questa estate. Non tutti sanno, però, che la verdura deve essere cucinata per bene.
Il modo con cui cuciniamo le verdure può fare davvero la differenza, e non soltanto dal punto di vista dei nutrienti. Il sapore e il valore complessivo possono essere d’aiuto per la nostra salute, che ovviamente subisce effetti differenti a seconda di come mangiamo la verdura. Può essere cotta a vapore, bollita oppure fritta, quindi non parliamo di modi che non vanno adottati. Tuttavia, ci sarebbe un metodo popolare che dovreste evitare perché potrebbe essere svantaggioso.
In base a come cuoci la verdura potresti perdere dei nutrienti, è tutto vero: qual è il metodo migliore?
Parliamo del processo di cottura, che andrebbe modificato per poter preservare le sostanze nutrienti fondamentali come le proteine, gli antiossidanti, le vitamine e i polifenoli. Questo ci permetterà di ottenere il pasto più nutriente possibile, evitando di mangiare soltanto per il gusto di farlo o perché abbiamo fame. Quali sarebbero i danni che può provocare un errato processo di cottura, e quanto può essere pericoloso?
Questo metodo elimina alcune sostanze nutritive come la vitamina C, il folato e la niacina, che vengono estratte nell’acqua bollente. Questo accade nel momento in cui lasciamo bollire le verdure per tanto tempo, e questo, purtroppo succede praticamente a tutti. A meno che non si decida di fare una zuppa. Questo tipo di cottura può togliere le sostanze nutritive e rendere il piatto che vorremo mangiare meno “buono” di quanto dovrebbe essere.
Ma fra la cottura a vapore, la bollitura e la frittura, qual è la procedura migliore per impedire la perdita delle sostanze nutritive? Secondo diversi studi è molto probabile che la cottura a vapore sia il metodo migliore da questo punto di vista. Basta cuocere per tre o quattro minuti fino a quando la verdura non è pronta, così da conservare quanto più possibile sia le vitamine che gli enzimi. Ciò non toglie che anche gli altri metodi di cottura siano altrettanto efficaci e non pericolosi, seppur meno nutrienti.