I piccioni sono un problema per il tuo condominio? Ci sono i dissuasori ma attenzione a quello che dice la legge riguardo l’installazione.
I piccioni sono dei volatili assolutamente pacifici ma detestati dagli uomini per le loro deiezioni. Purtroppo quando nidificano sotto i tetti o sui balconi, il terreno sottostante viene ricoperto dal guano. L’alta corrosività di queste deiezioni, reca danni a pavimentazioni, balconi, automobili e monumenti; le soluzioni a questo problema sono discusse anche nei consigli comunali perché le città hanno avuto un incremento consistente della presenza di questi animali. Nelle nostre casa abbiamo provato vari metodi, piuttosto strambi a volte, per non farli tornare ma ci sono dei metodi più scientifici che possono essere usati.
I dissuasori per piccioni possono essere ad aghi o ad ultrasuoni: i primi non permettono al volatile di fermarsi sui tetti o le grondaie, i secondi non li fanno proprio avvicinare perché emettono dei suoni fastidiosi per loro che gli umani non hanno capacità di sentire. Tutti e due questi metodi sono efficaci ma generalmente sono adottati da interi condomini e non dal singolo, quindi la loro installazione è precisamente regolamentata dalla legge, bisogna seguire delle regole precise.
Quando è possibile installare in un condominio un dissuasore per piccioni e quali sono le regole di legge da seguire.
Se nel nostro palazzo i piccioni hanno cominciato a creare problemi evidenti, imbrattando tetto, grondaie e facciata del palazzo, è giusto installare un sistema di dissuasori; la richiesta deve essere fatta in assemblea condominiale e deve essere approvata dalla maggioranza: la legge dice che devono esserci un numero di voti che sia almeno la metà del valore dell’edificio. Un articolo del codice civile ha sancito che l’installazione dei dissuasori ha valenza come miglioramento della sicurezza e della salubrità dell’edificio.
Nel caso che nell’assemblea condominiale non si arrivasse ad un accordo per l’installazione, anche un singolo condomino può gestire l’attivazione, pur rispettando le normative stabilite a riguardo e coprendo interamente le spese. Può, ad esempio, installare il dissuasore negli spazi comuni come la facciata del palazzo o la zona sotto il tetto, a patto che non dia fastidio agli altri condomini e non impedisca l’uso degli spazi agli altri. In questo caso non serve il consenso dell’assemblea, basta aver avvertito l’amministratore di condominio.
Nel caso in cui i piccioni tendessero a raggrupparsi in una sola facciata dell’edificio, la legge consente di installare i dissuasori soltanto da un lato, per facilitare le cose.