Il fegato grasso può essere molto pericoloso se non si interviene in maniera tempestiva. Ecco i sintomi a cui prestare attenzione.
Quando si parla di fegato grasso si fa riferimento all’accumulo di grassi nelle cellule epatiche. Solitamente, si parla di steatosi epatica quando questo accumulo supera la soglia del 10-15%. Chiaramente, si tratta di una condizione particolarmente seria che può andare a compromettere in maniera importante la funzionalità dell’organo in esame e quindi è bene intervenire tempestivamente.
In questo articolo andremo a svelarvi tutti i dettagli che interessano questo disturbo molto diffuso. In particolare, ci soffermeremo su quali sono le cause e i sintomi da non sottovalutare. Essi infatti consentono di intervenire in maniera efficace contro il disturbo.
Tanto per cominciare, è importante precisare che la condizione legata al fegato grasso finisce per aumentare il rischio di soffrire di gravi patologie tra cui infarto, ictus e diabete. Non solo, la presenza del disturbo in esame pare sia connessa anche ad una maggiore probabilità di ammalarsi di tumore al fegato o di cirrosi.
Ciò detto, le cause che provocano l’accumulo di grasso nel fegato sono ignote, anche se ad oggi si pensa che a favorirlo sia un’alimentazione eccessivamente ricca di calorie. In particolare, tra i fattori di rischio che favoriscono l’insorgere della patologia in questione ci sono l’obesità, l’iperglicemia, il diabete di tipo 2 e la pressione alta. In ogni caso, a soffrirne, in genere, sono le persone che presentano un’età superiore ai 50 anni anche se può svilupparsi anche nei bambini e più in generale nelle persone più giovani.
Alla luce di quanto detto, è importante sottolineare che la condizione legata al fegato grasso non presenta una specifica sintomatologia. I pazienti affetti dal disturbo, infatti, tendono a non accusare alcun tipo di fastidio e questo chiaramente finisce per rendere più difficile la diagnosi e la cura. I sintomi possono diventare più evidenti nel caso in cui si sviluppasse una steatoepatite. In questo caso, si può accusare uno scarso appetito, generale debolezza e dolore addominale a destra. Altri sintomi a cui prestare attenzione sono gonfiore di gambe e piedi così come un ingiallimento della pelle e degli occhi.
Per quanto concerne la cura del disturbo in esame, ad oggi non esiste un farmaco specifico che consente di eliminare l’accumulo di grasso nel fegato. Di conseguenza, gli esperti consigliano di adottare una serie di misure che aiutano quanto meno a ridurre il rischio di un peggioramento della malattia. In particolare, si consiglia di mantenere sotto controllo i livelli della pressione arteriosa come anche anche evitare un eccessivo accumulo di colesterolo nel sangue. Infine, risulta essere particolarmente efficace l’adozione di uno stile di vita sano caratterizzato da un’alimentazione povera di calorie e ricca di frutta e verdure.
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