Se mentre siete in doccia cercate di ricordare l’ultima volta che avete sostituito spugne e tenda, ecco ogni quanto dovreste farlo
Per quanto la doccia sia un’ambiente dove scorre spesso l’acqua e dove non manca mai la schiuma creata dal detergente corpo o dallo shampoo, in realtà considerarla per questi motivi sempre pulita è un errore. Proprio a causa dell’ambiente umido che si crea al suo interno, diventa la location perfetta per la proliferazione di germi e di batteri, nonché di sporcizia e di muffe: lavarla periodicamente è fondamentale, ma non basta.
Innanzitutto, prendete la buona abitudine di usare il tira acqua ogni volta che finite la doccia, così da rimuovere dalle superfici le goccioline che, se lasciate lì, creano quelle antiestetiche macchie di calcare. Inoltre, igienizzatela a fondo almeno una volta a settimana e sostituite periodicamente gli asciugamani con cui vi asciugate quando finite di lavarvi, così da averli sempre perfetti. Ci sono però altri due elementi che determinano l’igiene della doccia e del bagno in generale: la spugna e la tenda.
Sebbene ci siano ancora delle persone che si lavano con la saponetta, da passare su tutto il corpo, in realtà sono sempre di più quelle che passano al detergente liquido, comodo perché più piacevole sulla pelle e perfetto da abbinare alla spugna, a contatto con la quale crea una spuma morbida e avvolgente. Proprio per via del suo uso frequente, però, la spugna è da considerarsi un ricettacolo di sporco e di batteri, che tra le sue fibre proliferano con facilità: cambiatela almeno ogni tre settimane e, se di fibre naturali, fatelo con maggiore frequenza.
Anche la tenda della doccia, però, si sporca con facilità: bagnandosi quotidianamente ed asciugandosi con difficoltà, soprattutto se di un tessuto particolare, diventa anch’essa l’ambiente perfetto per batteri, muffe e sporcizia. Per fare in modo che il vostro bagno sia sempre pulito e perfetto, sostituitela almeno una volta all’anno e, se possibile, lavatela settimanalmente secondo le indicazioni riportate in etichetta.
In generale, per ridurre il rischio di muffe e di batteri, è buona abitudine lasciare la finestra aperta dopo ogni doccia: in questo modo, gli ambienti si asciugheranno più in fretta e il tasso di umidità scenderà. Pulite frequentemente ogni superficie e sostituite settimanalmente tappeti e asciugamani: i batteri non avranno più scampo.
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