Se vuoi migliorare la tua salute, non è necessario fare fitness. C’è una pratica casalinga che allontana le malattie, rivela uno studio
L’importanza di fare attività fisica per il nostro corpo e la nostra salute non viene mai sottolineata abbastanza. Mantenersi attivi è fondamentale per il benessere generale e può avere un impatto significativo sulla prevenzione di gravi malattie. La buona notizia è che anche pochi minuti di attività fisica al giorno possono fare la differenza.
L’attività fisica regolare ha numerosi benefici per la salute. Oltre alla riduzione del rischio di malattie letali, l’esercizio fisico aiuta a mantenere il peso corporeo sotto controllo, migliora la salute cardiovascolare, rafforza le ossa e i muscoli, aumenta l’energia e migliora l’umore. Inoltre, l’attività fisica regolare favorisce un sonno di qualità e riduce lo stress, contribuendo al benessere generale.
Se ti preoccupa il rischio di sviluppare malattie croniche come il diabete, dedicare del tempo ogni giorno all’attività fisica può fare la differenza. Non è necessario impegnarsi in allenamenti estenuanti o attività complicate. Semplici attività come camminare, ballare o fare una passeggiata in bicicletta possono essere sufficienti per ottenere benefici significativi per la salute.
L’attività fisica che migliora la tua salute, i dati sono sorprendenti
Una recente ricerca ha rivelato che dedicare solamente 25 minuti al giardinaggio ogni giorno può ridurre il rischio di malattie mortali fino al 37%. Essere attivi per meno di mezz’ora ha dimostrato di ridurre le possibilità di sviluppare malattie letali del 37% rispetto a coloro che non praticano alcuna forma di esercizio fisico.
Questa diminuzione del rischio è stata riscontrata anche nelle persone che presentavano una predisposizione genetica allo sviluppo del diabete, come hanno evidenziato gli studiosi. Lo studio più recente, pubblicato nel British Journal of Sports Medicine, ha analizzato come diversi livelli di attività fisica influenzino il rischio di malattia.
Gli studiosi hanno monitorato più di 59.000 adulti britannici attraverso dispositivi indossabili per valutare l’impatto dell’attività fisica sulle probabilità di sviluppare la malattia sette anni dopo.
Coloro che praticavano attività fisica vigorosa come corsa, danza aerobica, ciclismo in salita o ad un ritmo sostenuto, e un’intensa attività di giardinaggio come lo scavo del terreno, hanno mostrato un rischio inferiore. Svolgere queste attività per più di un’ora al giorno ha ridotto il rischio di malattia di quasi tre quarti rispetto a coloro che facevano meno di cinque minuti al giorno.
È importante notare che il rischio inferiore si è verificato indipendentemente dalla predisposizione genetica alla malattia. Questo significa che anche se si è geneticamente più inclini a sviluppare la malattia, l’attività fisica può ancora ridurre significativamente il rischio.