Occhio alle 10 cose da evitare di comprare per la propria casa a proposito di arredi e decorazioni che potrebbero stancare o divenire obsoleti
Arredare e decorare la propria casa è un’attività divertente, interessante e stimolante, che però richiede attenzione perché si potrebbe finire col comprare cose evitabili, magari anche costose, che alla lunga potrebbero stancare o diventare obsolete.
Le tendenze infatti sono passeggere e soltanto alcune di queste restano. Per tale ragione è importante soffermarsi su alcune cose su cui, quantomeno, ragionare di più prima di un eventuale acquisto.
Casa, cosa evitare di comprare: dai mobili con fibre naturali marcate ai divani in pelle e sino al tappeto berbero
Anzitutto, i mobili con le gambe arrotondate. Come si legge El Mueble, che ha raccolto i consigli della decoratrice Natalia Zubizarreta, quest’ultima ritiene che lo stile nordico inizi a passar di moda. E dunque tavoli, oltre e sedie munite di gambe arrotondate si potrebbero evitare, optando per gambe maggiormente quadrate e spesse. A seguire poi, le chiusure di ferro di tipo industriale, che sono andati molto di moda.
Tuttavia, oggi si tende a preferire quelle in allumino, più sottili e con saldature invisibili. Si tratta di chiusure che non vedono la presenza di borchie e di quel netto aspetto industriale. Una scelta da sconsigliare soprattutto per i nuovi appartamenti, poiché potrebbe essere molto fuori moda, per la decoratrice.
Altra cosa che non val la pena comprare per casa sono i tavoli in vetro. La scelta del tavolo da pranzo o di un tavolino potrebbe riguardare altro.
Quelli in vetro si sporcano molto e, per la Zubizarreta, tranne nel caso in cui vi sia molto legno, sarebbe meglio non investirvi. La decoratrice si sofferma anche sulla carta da parati con motivi tropicali e sui murales con disegni tanto marcati. Una scelta da riservare per qualcosa di particolare e comunque da prendere con consapevolezza.
Il consiglio è di evitare di metterli su pareti grandi, con disegni assai marcati e costosi. Saltano molto all’occhio e potrebbero stufare in poco tempo, spiega. Proseguendo con la raccolta delle cose che non va la pena acquistare per casa, l’elenco prosegue con i mobili con fibre naturali eccessivamente marcate, che potrebbero ben presto stancare, secondo la decoratrice.
Stesso discorso per le finiture in rovere, con lo stile nordico che via via viene sostituto dal japandi. Il consiglio è di preferire lo sbiancato oppure il patinato e di evitare di fare un investimento in armadi oppure pavimenti in rovere color miele, che potrebbero stufare. Una spesa evitabile poi può riguardare le piastrelle idrauliche per bagni e cucine.
La decoratrice ritiene che si sia esagerato con tale scelta e che pur se la richiesta continua ad esserci, molti iniziano a stancarsi. Altresì, segnano in modo rilevante la decorazione dello spazio, sottolinea. Stesso discorso poi per i divani in pelle, che in molti – spiega – tendono a voler riciclare, essendo legati a costi alti, eccezion fatta qualora si trattasse di divani antichi invecchiati naturalmente dal tempo e di classe.
In conclusione gli ultimi due consigli sulle cose da evitare di comprare per casa sono gli specchi tipo finestra e poi il tappeto berbero. Nel primo caso, pur se piacciono molto, sono stati impiegati eccessivamente, e forse sarebbe meglio scegliere un design con legno oppure delle fibre naturali. Per la decoratrice servirà più tempo, prima di stancarsene.
E in merito al tappeto berbero, quello bianco, spesso con rombi neri, afferma che sta molto bene nelle immagini Pinterest, ma che al contempo stia iniziando ad appartenere al passato. Una scelta, questa, da considerare attentamente in ottica eventuale investimento.