“Non oso immaginare i familiari di Giulia. Non voglio immaginare. La mamma Loredana è una persona fantastica. Alessandro è un mostro, lo so”.
Sono un pugno nello stomaco le parole di Sabrina Paulis, madre di Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi. Le ha pronunciate a La Vita in Diretta. “Io le chiedo perdono, da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono per aver fatto un figlio così, io chiedo perdono a tutta la famiglia”.
Il trentenne ora è recluso nel carcere di San Vittore. Il gip ha convalidato il fermo e non ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. “Chiedo perdono a tutti, Alessandro non era così”, aggiunge la donna.
“Perché lo hai fatto? Sei un mostro”
Poi si rivolge al figlio: “Perché lo hai fatto? Hai rovinato la vita a tutti”. A aggiunge: “Di’ tutta la verità, ormai non puoi scappare più da nulla. Hai rovinato tutti. Di’ tutta la verità. Lo meritiamo tutti. Giulia compresa con Thiago, tuo figlio, che non vedrai mai più. Non ci sarà mai più e non vedrai mai più Giulia perché quello che hai fatto, hai fatto schifo. Sei un mostro. Purtroppo sei un mostro. È la verità, è tua mamma che te lo sta dicendo. Sei un mostro”.
E quando la giornalista le ha chiesto se fosse lei la madre di Alessandro, Sabrina ha risposto: “Purtroppo”.
“Io le chiedo perdono da madre, ma non so cosa fare. Io le chiedo perdono per aver fatto un figlio così. Chiedo perdono a tutta la famiglia per aver fatto un figlio così che nessuno sapeva. Ale non era così”.
“Mio figlio ha una doppia personalità”
Sabrina non riesce a trovare una spiegazione per quello che ha fatto Alessandro Impagnatiello: “È sempre stato una persona educata. Lui poi nascondeva, ma noi non lo sapevamo. Se aveva una doppia personalità, noi non lo sapevamo”.
“È impazzito, è impazzito. Non lo so, lui ha due personalità. Per me ha due personalità. Non so che motivazione dare, è un’altra persona, non ci crediamo. Per me ha una doppia personalità. Alessandro in un modo e Alessandro in un altro. E Alessandro che conosciamo noi è la persona bella, il mostro che era è quella persona che era dentro. E l’ha tirata fuori l’altra sera”.