Massima attenzione, da parte delle donne, ai bagni pubblici: questi ambienti minano alla loro salute intima. Ecco perché
Quando si frequentano ambienti pubblici è normale affidarsi ai servizi comuni. Per quanto andare in quelli di casa propria sia più confortevole, in realtà se ci si pensa si sfruttano di più quelli pubblici di quelli privati: a scuola, al lavoro, al centro commerciale e in palestra, attività che frequentiamo più o meno spesso, è inevitabile fare affidamento a questi ambienti. Per quanto possano essere puliti, però, per le donne costituiscono sempre un rischio: ecco perché.
Non tutti riescono ad andare nei bagni pubblici con tranquillità: c’è chi, infatti, senza i propri ambienti famigliari si sente perso e perde ogni stimolo biologico. Di fronte all’estrema necessità, però, non si può fare a meno di entrare in questi servizi: se a volte siamo sfortunati e li troviamo sporchi, tante altre invece si mostrano puliti ed ordinati. In ogni caso, le donne dovrebbero prestare un’attenzione particolare a questi servizi aperti a tutti: ecco cosa c’è da sapere e cosa dicono i medici.
Bagni pubblici e salute intima femminile: un legame a doppio filo
A parlare dei rischi correlati all’uso dei bagni pubblici da parte delle donne è la Dottoressa Manuela Farris, ginecologa. Secondo un recente sondaggio condotto da Initial, ben 7 donne su 10 si dichiarano non sicure nell’usare i bagni pubblici e 1 su 5 sceglie di non usarli affatto. Nei giorni delle mestruazioni, poi, quasi la totalità delle intervistate dichiara di non sentirsi a proprio agio.
Secondo la dottoressa, la maggior parte dei batteri che si trasmettono per via sessuale non sopravvivono a contatto con l’aria e quindi è molto difficile che, andando in un bagno pubblico, infettino la donna. Più probabile, invece, l’infezione con un fungo, che si diffonde per contatto diretto con la pelle.
Sebbene le donne temano i bagni pubblici, secondo la dottoressa dovrebbero avere più paura degli ambienti umidi, come le saune. “È chiaro quindi che le infezioni importanti, come le malattie sessualmente trasmissibili, non si contraggono utilizzando un bagno pubblico” conclude la dottoressa.
Se però si temono i servizi pubblici, ciò che può succedere è che l’urina venga trattenuta a lungo e che si scateni una cistite: in questo caso, è bene portare con sé delle salviette igienizzanti con le quali passare ogni superficie del bagno, prima di fare i propri bisogni.