Una persona è morta, sette ferite e dieci sono rimaste intossicate in un incendio che si è sviluppato in una palazzina in ristrutturazione di otto piani a Roma.
Si tratta di primo bilancio. Sul posto sono intervenute sei squadre dei vigili del fuoco, al lavoro dalle 13.50 in zona Colli Aniene, in via Edoardo D’Onofrio. Sono stati inviati quattro auto serbatoio, due autobotti, due autoscale e altri mezzi di servizio. Le fiamme hanno coinvolto i ponteggi di un cantiere di un edificio di otto piani e l’incendio si è fermato al settimo piano. Trenta persone sono state portate in salvo da una sessantina di vigili del fuoco, mentre 25 residenti hanno dovuto lasciare le loro case.
Una persona morta intossicata
Il corpo di un uomo è stato recuperato dai pompieri sulle scale del palazzo. Potrebbe essere stato ucciso dal fumo sprigionato dall’incendio. Secondo la Questura, sette persone sono rimaste ustionate. Di queste, tre sono state ricoverate in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio. Dieci invece, sono rimaste intossicate.
Sul luogo dell’incendio è arrivato anche il pubblico ministero di turno esterno della Procura di Roma, per effettuare un sopralluogo. Come detto, nell’edificio sono in corso lavori di ristrutturazione.
Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partire da un’auto Gpl parcheggiata sotto l’edificio. Il fuoco poi, avrebbe innescato l’esplosione di alcune bombole di acetilene presenti nel cantiere. Così si sarebbe esteso anche verso l’impalcatura.
Un’altra ipotesi è che le fiamme si siano sviluppare dal secondo piano, forse da teloni di plastica tesi tra le impalcature, per poi propagarsi verso gli altri piani.