Arredare bene una casa è più difficile di quanto sembri. Anche un oggetto apparentemente neutro come uno specchio è soggetto a certe regole che fareste bene a conoscere.
Oltre lo specchio c’è di più. Forse non ci avete mai pensato, ma questo oggetto di arredamento non è affatto “neutro” come potrebbe sembrare. Oltre a restituirci la nostra immagine, gli specchi riflettono e moltiplicano energie positive e negative, e rivelano e amplificano i nostri pregi e difetti: proprio per questo dobbiamo scegliere con estrema attenzione dove posizionarli.
La disciplina geomantica taoista del Feng Shui, nata in Cina ma oggi diffusa anche alle nostre latitudini, indica una serie di luoghi della casa in cui non si dovrebbe mai collocare uno specchio, e suggerisce dove invece vale la pena di appenderlo. Vediamo insieme la lista completa.
Anche lo specchio vuole la sua parte…
Partiamo dalla camera da letto: qui – strano ma vero – non dovrebbero esserci specchi appesi sopra la testiera o sul comò di fronte, pena la qualità del nostro riposo. Se proprio vogliamo uno specchio in questa stanza, dobbiamo metterlo in un punto che non rifletta il nostro letto. In mancanza di meglio, va bene anche la parte interna dell’anta di un armadio. Occhio anche all’eventuale presenza di un televisore: da spento funge da superficie riflettente, per cui valgono le stesse considerazioni di cui sopra.
Passiamo alla cucina. Anche qui niente specchi: si tratta di una stanza già carica di energie negative provenienti dai fuochi (fornelli, forno, camino, stufa…). In bagno, invece, uno specchio non può mancare per ovvie ragioni, ma è fondamentale che non sia rivolto verso la porta di accesso, bensì verso l’interno del bagno stesso (gabinetto escluso), per il solito discorso delle energie negative (rifiuti e cattivi odori) da non propagare al resto della casa.
Il soggiorno va bene come location, ma teniamo presente che se accogliamo ospiti non graditi o carichi di energia negativa, lo specchio farà da moltiplicatore. E se lo specchio è rivolto verso la finestra, è bene che non inquadri fontane, corsi d’acqua o laghi, altrimenti secondo il Feng Shui la nostra vita sarà travolta da scandali. E l’ingresso? È ok, purché lo specchio non guardi alla porta di ingresso: le energie positive che entrano in casa potrebbero rimanere intrappolate lì. Una buona soluzione è appenderlo sulla parete accanto alla porta.
Infine, niente specchi negli uffici in cui lavoriamo o nelle stanze in cui studiamo: se sono rivolti alla scrivania, moltiplicheranno il carico di lavoro e preoccupazioni, buttandoci giù. A buon arredatore…