Un multivitaminico sarà davvero in grado di rallentare il declino cognitivo? Questo è quello che ha scoperto uno studio innovativo.
L’invecchiamento cognitivo è qualcosa che da sempre fa paura. Tutti noi, infatti, vorremmo preservare le nostre capacità intellettive anche quando non saremo più giovani. Tuttavia, le malattie neurodegenerative sono sempre più comuni. Alzheimer e morbo di Parkinson sono solo due delle patologie che molti anziani rischiano di sviluppare. Ma la ricerca non si è mai data per vinta e, forse, stavolta ha trovato l’arma decisiva per mettere finalmente k.o. queste malattie profondamente invalidanti.
Secondo quanto riportato di recente dalla CNN statunitense, uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition condotto su 3.560 adulti di età superiore ai 60 anni ha constatato che un multivitaminico, se assunto con regolarità, potrebbe effettivamente combattere l’invecchiamento cognitivo. Una scoperta sensazionale che però necessita ancora di ulteriori studi di approfondimento. Cerchiamo di fare chiarezza, scandagliando più a fondo ciò che è emerso grazie alla dedizione degli scienziati.
Ai 3.560 adulti di età superiore ai 60 anni che hanno preso parte allo studio è stato chiesto di imparare 20 parole su un programma per computer. Ognuno dei partecipanti ha avuto tre secondi per memorizzare ogni parola, al termine dei quali compariva immediatamente quella successiva. In un secondo momento, a ogni persona è stato chiesto di scrivere tutte le parole che riuscivano a ricordare.
Si è dunque scoperto che gli anziani che avevano assunto un multivitaminico ogni giorno per tre anni avevano una capacità di memoria più elevata dopo un anno rispetto alle persone alle quali era stato somministrato un placebo o una pillola contenente solo dello zucchero. Nello specifico, coloro che avevano assunto per un anno il multivitaminico sono riusciti a ricordare quasi una parola in più rispetto a coloro che non l’avevano assunta.
Incredibilmente, non si sa per quale ragione, il miglioramento era più evidente nelle persone con una storia di malattie cardiovascolari alle spalle. A ogni modo, non è la prima volta che si sospetta un ruolo determinante dei multivitaminici sulla conservazione ottimale dello stato di salute del cervello. Uno studio risalente al settembre 2022 aveva riscontrato un miglioramento della memoria e dell’attenzione in persone che assumevano regolarmente un multivitaminico. Quello studio originale è stato condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School di Boston e della Wake Forest University di Winston-Salem, nella Carolina del Nord. Or si attendono ulteriori analisi in merito, per poter convalidare le scoperte incredibili fatte nei due studi.
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